lunedì 18 luglio 2016

LA MIGLIORE OFFERTA



Ho sfidato la sorte concedendomi la visione del film di Giuseppe Tornatore alla tv generalista, il che significa non perdere il filo di una storia fra un diluvio e l’altro di aberranti comunicati commerciali. Fatta la doverosa premessa passiamo al film. A me Tornatore sembra un miracolato: dispone sempre di un esorbitante ed evidente capitale finanziario, attori di primissimo piano a disposizione, ambientazioni e scenografie ammirevoli, collaboratori di prim’ordine e così via. Ma i suoi film barocchi e patinati non mi entusiasmano e non mi emozionano. Anche questo film non carbura, la sceneggiatura  assembla spunti validi e soluzioni d’accatto. I conti non tornano. A me - che sono maligno per natura - viene fatto di pensare cosa sarebbe stato de “La migliore offerta” se ci fossero stati molti milioni in meno da impegnare e un big italiano – uno di quelli che vanno per la maggiore - al posto di Geoffrey Rush. Qual è il succo del film? Il dramma di un  animatore ed esperto di case d’aste, maniaco criptocollezionista di volti femminili immortalati dalla pittura? Il mistero di una fanciulla prigioniera dell’agorafobia in un palazzo avito? La storia appassionata di un amor fou? La metafora dell’automa meccanico? No, semplicemente la storia di una truffa ben architettata ad opera di alcuni truffatori con un eccesso di fantasia. E un finale denso di flashback e flashforward utili a far procedere più in fretta la storia e sbrigarsela. Tornatore è un abile e fortunatissimo regista, che si dichiara anche soggettista e sceneggiatore ma in quest’ultima veste, come direbbero al mio paese, gli manca un soldo per fare una lira. A meno che io non mi confonda e stia facendo la recensione dei comunicati commerciali che parcellizzano la vicenda. Ultimo rilievo: il grande Morricone, egregio autore di ottimi commenti musicali, ormai è un po’ vittima del complesso del musicista sinfonico. Il suo commento non aggiunge nulla, non sottolinea o enfatizza, ma al limite disturba.  
(Leandro Castellani)

Nessun commento:

Posta un commento