martedì 12 aprile 2016

MAI PIU'



1923: il creatore di Sherlock Holmes e il grande Houdini intraprendono insieme una spietata caccia all’omicida seriale che a New York si diverte a seminare cadaveri ispirandosi ogni volta a un racconto di Edgar Allan Poe. La caccia si fa spericolata, fra maghi e medium, fra gli scettici e fra coloro che credono possibile stabilire un contatto con i defunti. E’ noto come Houdini abbia condotto aspre battaglie per smascherate falsi medium e santoni, mentre al contrario lo scrittore inglese Sir Conan Doyle fu uno strenuo fautore dello spiritualismo e i due sostennero opposti pareri in una famosa diatriba. Nel 1923 il papà di Sherlock si trovava appunto negli States per diffondere, con una serie di conferenze, le nuove teorie sulla sopravvivenza. Così nel suo romanzo “Mai più” William Hjortsberg, scrittore e sceneggiatore statunitense, gioca fra realtà e fantasia mescolando frammenti di verità a una vicenda d’invenzione e creando un giallo che proprio un giallo non è. L’avventura si sviluppa in un’aura di mistero quando entra in scena, a dialogare con Conan Doyle, ma unicamente con lui, anche il fantasma di Edgar Allan Poe: autentico spirito o fantasia, immaginazione o divinazione? Un romanzo singolare, inconsueto e di intrigante lettura che è anche uno squarcio su un’epoca resa efficacemente nell'atmosfera e nelle ambientazioni.

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