1923: il creatore di Sherlock
Holmes e il grande Houdini intraprendono insieme una spietata caccia
all’omicida seriale che a New York si diverte a seminare cadaveri ispirandosi
ogni volta a un racconto di Edgar Allan Poe. La caccia si fa spericolata, fra
maghi e medium, fra gli scettici e fra coloro che credono possibile stabilire
un contatto con i defunti. E’ noto come Houdini abbia condotto aspre battaglie
per smascherate falsi medium e santoni, mentre al contrario lo scrittore
inglese Sir Conan Doyle fu uno strenuo fautore dello spiritualismo e i due
sostennero opposti pareri in una famosa diatriba. Nel 1923 il papà di Sherlock
si trovava appunto negli States per diffondere, con una serie di conferenze, le
nuove teorie sulla sopravvivenza. Così nel suo romanzo “Mai più” William
Hjortsberg, scrittore e sceneggiatore statunitense, gioca fra realtà e fantasia
mescolando frammenti di verità a una vicenda d’invenzione e creando un giallo
che proprio un giallo non è. L’avventura si sviluppa in un’aura di mistero
quando entra in scena, a dialogare con Conan Doyle, ma unicamente con lui,
anche il fantasma di Edgar Allan Poe: autentico spirito o fantasia,
immaginazione o divinazione? Un romanzo singolare, inconsueto e di intrigante
lettura che è anche uno squarcio su un’epoca resa efficacemente nell'atmosfera
e nelle ambientazioni.
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