venerdì 12 febbraio 2016

GREGG HURWITZ - IL PROSSIMO SARAI TU



Due amici d’infanzia di analoga sorte ma di diverso destino. Una famigliola tranquilla. La crisi di coscienza di un imprenditore onesto. Una persecuzione immotivata ad opera di ignoti. Pedinamenti inquietanti, sequestro di minori, sparatorie e morti. Pericoli e nemici occulti. Affetti minacciati. Sadismo moderatamente truculento. Difesa disperata con mezzi leciti e illeciti. Strane e remote discendenze. Inquietanti segreti che tornano a galla. Questo e molto altro nel thriller “Il prossimo sarai tu” di Gregg Hurwitz,  edito in Italia da Giunti. Quarantaduenne, ultimo – si fa per dire – della ricchissima covata degli autori di thriller statunitensi, un “Batman cavaliere oscuro” fra i suoi peccati giovanili, Hurwitz si dimostra uno scrittore di classe, meno meccanico e più sbrigliato di altri connazionali nell’amalgamare, con sapienza da estroso alchimista, elementi prevedibili e spunti al limite del paradosso in una trama coinvolgente che lascia più volte con il fiato sospeso. Non sono particolarmente succube dei thriller montati come da ricetta della premiata ditta Connelly-Cussler-Iles-Koontz & C… Ma questa volta faccio eccezione: se gioco dev’essere questo è un gioco nel quale imprevedibilità e un pizzico di fantasia si combinano in  maniera  raffinata e coinvolgente.

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