Arianna,
la giovane bellissima erede del maggior possidente della regione della Sierra
Recondita cade innamorata del giovane
stalliere che somiglia tanto ad Antonio Banderas. Scoppia la passione:
Arianna rimane incinta e suo padre, per nascondere la vergogna di famiglia,
l’affida a un suo cugino, don Coso, che vive una vita solitaria in un castello
solitario. Intanto il giovane stalliere, licenziato in tronco, fugge da Sierra
Recondita e trova da lavorare come tuttofare presso una ricca vedova di città,
tale donna Quell’Altra. Arianna dà alla luce un bimbo che il vecchio Don Coso
alleva come un figlio, tanto è vero che da cresciutello il giovane Rubicondo lo
riterrà suo padre. Sua madre Arianna, invece, lo ha abbandonato ed è fuggita in
città, dove verrà ospitata dalla ricca
vedova che peraltro è sua cugina. E qui chi ti va a incontrare? Il giovane
stalliere che l’ha sedotta consenziente, il quale, nel frattempo, ha sposato
una gagliarda massaia, donna Luna. La gagliarda massaia non fa troppa fatica ad
accorgersi che l’attrazione fra suo marito e la bella Arianna è ripresa alla
grande, per cui indignata e offesa, tenta come estrema soluzione di avvelenare
la giovane che verrà salvata in extremis dal giovane ed aitante dottor
Bravissimo, del quale si innamora. Muore il vecchio don Coso e il suo
giovanissimo erede si mette in testa di ritrovare la madre che lo ha
abbandonato a suo tempo. Salvata dal dottore, Arianna è convinta che sia
stato il suo antico amore a tentare di
avvelenarla lo mette alla porta. Verrà
assunto come uomo di fiducia proprio dal ragazzo alla ricerca di sua madre, che
ignora che quello stalliere è suo padre. Sì, proprio suo padre. Intanto il
signore di Sierra Recondita, rimasto senza eredi, era riuscito a rintracciare
un suo figlio maturale natogli molti anni prima, ed aveva finanziato i suoi
studi di medicina. Si trattava proprio del medico che aveva salvato sua figlia.
La storia s’ingarbuglia, c’è bisogno di una catastrofe per sbrogliare la
matassa. Impieghiamo un maremoto che distrugga il castello avito castello dove
abitava il vecchio Don Coso. Cercando di mettere in salvo i documenti, il suo
figlio adottivo, giovane apprendista presso il medico, scopre che suo padre è
un altro, cioè proprio l’uomo che ha assunto come tuttofare. Ma allora la
massaia donna Luna è sua madre. Ma allora la figlia di primo letto di donna
Luna, della quale è follemente innamorato, potrebbe essere sua sorella! Non
sospetta di avere come rivale proprio il giovane figlio della contessa sua
madre, che nel frattempo si è risposata e ha avuto un figliob che, cresciutello,
si è innamorato anch’esso della figlia i Donna Luna. Ma durante un duello i due
giovani scoprono di avere entrambi un difetto fisico che caratterizza la loro
stirpe, l’alluce valgo. Quindi sono fratelli, ma allora hanno la madre in
comune, ma allora la ragazza di Donna Luna non è sua sorella. Fine della
seconda o terza stagione. Ma nel proseguo ne vedremo delle belle.
(Leandro Castellani, à la manière de... sceneggiati spagnoli)
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