mercoledì 6 febbraio 2013



La passione di Giovanna D’Arco
(Carl Theodor Dreyer, 1928)

Povera mite dolce pulzella,
per la sua Francia lei si arrovella.
La vuol convincere un tristo frate
che quelle voci se l’è inventate.
Lei si ribella: il suo destino
è dare un trono al buon Delfino
anche se il giovane, un po’ riottoso,
preferirebbe restare ascoso
senza impegnarsi nella tenzone
e alla pulzella lasciar l’agone.
Alfin sul rogo verrà cremata.
Cent’anni dopo la fan beata
a chieder scusa di quello sbaglio:
può capitare prendere abbaglio!
Deh, su perdonaci, cara ragazza,
che ti faremo la statua in piazza,
non solo ma, per tenerti buona,
ti nominiamo nostra patrona!

Nessun commento:

Posta un commento