mercoledì 29 maggio 2013

AGENTE SEGRETO X-24



Aldo E.Castellani
AGENTE SEGRETO X-24
L’attacco dei doppioni

Jimmy, come tutti i bambini del mondo, odiava andare a scuola.
Oh! Certamente nei film di Walt Disney quei marmocchi gioivano nell’andare a scuola in bicicletta, e mentre sfrecciavano per le vie della piccola cittadina seguiti dal loro cane, pensavano a quante belle cose avrebbero fatto in classe, ai folli esperimenti del professore di scienze e a Mary-Jane, la biondina del primo banco.
Si, la scuola alla tv era davvero “mitica”.
Ma non per Jimmy. Lui odiava quel vecchio edificio con i muri scrostati e le pareti fredde. Non sopportava i suoi maestri, non reggeva i suoi compagni. A casa, in giro, ci sarebbero state un milione di cose divertenti da fare e lui era costretto, perché di questo si trattava, costrizione, a stare su quel maledetto banco per tutta la mattina.
E Jimmy pensava che finché fosse andato a scuola sarebbe stato sempre così. Cosa mai poteva succedere? Che un gufo o qualche animale impagliato lo chiamasse per andare in una scuola di maghi? Macché! Che da un giorno all’altro scoprisse di avere super poteri e di poter volare sopra la città? No. Tutto era prevedibile. Tutto era scontato.
Ma il giorno dopo ebbe modo di ricredersi. Come?

Ha così inizio per Jimmy Lawson e per tutti voi un'incredibile avventura di spionaggio, tra robot "Doppioni" (cosa sono? Vedrete...), complotti internazionali per la conquista del mondo e molte altre folli avventure in bilico tra l'assurdo, il demenziale e il fantastico.

Un racconto per i più smaliziati ragazzi di oggi e... non solo!

Aldo E. Castellani è scrittore, regista, attore e blogger.
Per il teatro ha scritto, diretto ed interpretato la commedia gialla "Delitto in Palcoscenico", un grottesco ritratto al vetriolo dello spettacolo italiano, "Protect and Survive – Vivere e amare sotto la minaccia nucleare", una tragicommedia ispirata a degli autentici video di preparazione all’olocausto atomico prodotti dal governo inglese negli anni ’70 e "Fuga dal Futuro", uno stralunato sguardo in chiave fantascientifica al nostro domani, fin troppo simile al nostro presente.
Ha preso parte in qualità di attore a diversi film come "Il Coraggio di Parlare" e "Don Bosco" al fianco di Ben Gazzara e fiction tv ("Se non avessi l’amore", "Italia Chiamò").
Cura il blog "Casting Aperti", diventato ormai un’istituzione del settore.

lunedì 13 maggio 2013

PARLIAMO DI CINEMA



Leandro Castellani
PARLIAMO  DI  CINEMA
(temi e figure della Settima Arte)

Follia, angoscia, terrore apocalittico, paura invadono come forze oscure e sinistre l’orizzonte cinema, a minacciare giovani, famiglia, sacralità: la premessa a un libro o piuttosto la  descrizione di un incubo? Aggredire il cinema dal versante dei “temi” trattati, delle istanze rispecchiate, degli ideali proposti: una prospettiva, se non nuova di zecca, sicuramente singolare... Un seguito di inventari curiosi che ci aiutano a leggere il cinema come un grande specchio in cui si riflette la società.
Questo volume raccoglie una serie di saggi di varia estensione, scritti tra il 1995 e il 2000 per prestigiose riviste di cultura o per importanti seminari e convegni.
Saggi abbastanza particolari per almeno due motivi:
a) perché affrontano il cinema sotto un’ottica diversa, tentando di spiegare – o perlomeno di illustrare – come la Settima Arte affronti o rifletta temi, figure, tensioni, che emergono dalla società di cui è specchio, come costruisca stereotipi e icone.
b) perché non indulgono mai al linguaggio criptico dei cosiddetti accademici e critici “di professione” ma offrono ricognizioni chiare, accessibili, mi auguro di gradevole lettura.
Un’utile riflessione sul cinema, sui suoi nessi con la cultura e subcultura della società di cui è specchio e agente.